Il suo nome scientifico è Pieris Brassicae, la cavolaia è un lepidottero che colpisce e divora le piante di cavolo.
Possiamo riconoscerla facilmente nella fase di farfalla, ma ci accorgiamo maggiormente della sua presenza quando è nella fase di larva, infatti è in questo momento che può distruggere rapidamente tutte le specie crucifere mangiando voracemente le foglie.
Durante la fase di farfalla sono comunque dannose perché depongono le uova da cui successivamente nasceranno le larve.
Nel caso di cappuccio e verza non è facile individuare il parassita quindi molto spesso creano dei veri e propri disastri fino ad arrivare a compromettere il raccolto.
Una volta individuato il problema possiamo scegliere i trattamenti da effettuare, il nostro consiglio è quello di utilizzare metodi biologici (di seguito troverete tutte le opzioni possibili), non sempre è necessario utilizzare pesticidi nocivi.
Lotta biologica
Il metodo più naturale per liberarci di questi insetti è quello di rimuovere manualmente dalle foglie tutti i bruchi e le larve che troviamo. E’ un lavoro impegnativo ma se si possiede un piccolo orto, ne vale assolutamente la pena, solo in questo modo si è davvero tranquilli che il nostro raccolto sarà sano e naturale.
Per difendere le nostre piante è possibile utilizzare prodotti di origine naturale come il Bacillus Thuringensis che agisce in modo selettivo, infatti permette di difendere le piante dai bruchi ma non colpisce molte specie utili come le api e le coccinelle.
Un altro prodotto che funziona bene sia in termini di prevenzione che in termini di cura è la polvere di roccia o zeolite cubana che distribuita sulle foglie crea un ambiente sfavorevole per la deposizione delle uova.
Lo spinosad contiene un principio attivo ottenuto da un batterio naturalmente presente nel terreno. Ha una rapida azione abbattente con bassi tempi di carenza e può essere utilizzato per diverse colture.
Inoltre da non sottovalutare la possibilità di consociare cavoli e pomodori che aiuta ad allontanare questi insetti.
Lotta chimica
Se si decide di intervenire in maniera chimica contro la cavolaia, è facile trovare in commercio diversi prodotti come la deltametrina che ha un azione abbattente immediata e va distribuito su tutta pianta in modo che vengano colpiti tutti gli insetti presenti, l’applicazione di questo prodotto può essere ripetuta per un massimo di tre volte seguendo sempre le indicazione riportate sulle confezioni.
La lotta chimica può essere effettuata anche con prodotti a base di acetamiprid, si tratta di un insetticida sistemico che elimina efficacemente le larve dei cavoli ma anche tantissime specie infettanti di altre colture. Inoltre protegge la vegetazione che si sviluppa dopo il trattamento.
Come tutti i prodotti fitosanitari deve essere utilizzato seguendo le indicazioni sull’etichetta.
Resta da dire che il nostro consiglio è sempre quello di utilizzare metodi e prodotti naturali in modo da poter consumare le nostre verdure in totale sicurezza.