Coltivare le fragole
Originarie dell’America, le fragole sono il frutto simbolo della primavera.
Le fragole sono erbacee perenni, si presentano con piccoli fiori bianchi a 5 petali.
Ne esistono tantissime varietà, con forme diverse, piccole o grandi, con colori più o meno intensi e varietà maggiormente resistenti al caldo.
Clima e terreno
Le piante di fragole necessitano di climi temperati e ventilati; crescono bene anche in zone più fresche e ad altezze di 700-1000 m.
La fragola risulta piuttosto semplice da coltivare, infatti possiamo tranquillamente trovarle, oltre che nell’orto, in balconi o in piccoli spazi verdi.
Il terreno ideale per la coltivazione delle fragole deve essere soffice e ben drenante, proprio perchè non sopportano i ristagni idrici che potrebbero creare marciumi fino alla radice.
Prima di tutto dovremmo preparare il terreno, andremo a concimare già almeno un mese prima della semina, o del trapianto delle piantine.
Consigliamo di utilizzare un concime organico, come stallatico o pollina alla dose di 4-5 kg per metro quadro , che potrete trovare facilmente nei negozi specializzati, mentre se avete intenzione di piantare le fragole in vaso sarà sufficiente acquistare dell’argilla espansa da mettere sul fondo come drenante e un buon terriccio concimato specifico.
Coltivazione
A questo punto potrete trapiantare le vostre piantine, scavando piccole buche di circa 10 cm, la distanza tra una pianta e l’altra dovrà essere di 25-30 cm, abbiate cura di pressare un pochino la terra attorno alla piantina, dopo di che annaffiatele leggermente.
Viene spesso utilizzata la tecnica delle baulature, si tratta di fare dei filari rialzati convessi con lo scopo di prevenire la formazione di ristagni superficiali e l’invaso di eccessivi quantitativi d’acqua.
E’ possibile piantare le fragole a fine estate, in modo che alla futura primavera potrete avere un ottimo raccolto. In alternativa, potrete acquistare delle belle piante già dalla fine febbraio e per tutta la primavera, che non tarderanno a dare frutti abbondanti.
E’ consigliabile rinnovare le fragole ogni 4 anni in modo da avere sempre buoni raccolti,ed evitare di che le piante possano ammalarsi.
Un accorgimento fondamentale nella coltivazione delle fragole, sarà quello di eliminare le erbacce che crescono attorno alle piantine, che potrebbero soffocarle.
Utilizzare la tecnica della pacciamatura
La pacciamatura consiste nel coprire il suolo tutto intorno alle piante con materiali che impediscono alla luce di passare.
In tal modo le erbe infestanti non riescono a crescere; si tratta dello stesso meccanismo che avviene in natura quando le foglie ricoprono il terreno alla base degli alberi.
Un metodo che viene utilizzato sempre più spesso nella coltivazione delle fragole, si tratta di coprire il terreno attorno alle piante con teli appositi che evitano la crescita delle erbacce, in alternativa potrete usare cortecce o paglia.
Annaffiatura e raccolta
Per quanto riguarda le annaffiature, abbiate l’accortezza di non bagnare mai foglie o frutti,potrebbero insorgere malattie fungine.
La raccolta avviene a maturazione completa, non è difficile da intuire. Il frutto si presenta di un bel colore brillante omogeneo.
Avversità delle piante
Coltivare le fragole è sicuramente semplice ma tenete presente che anche queste piante possono essere colpite da diversi tipi di malattie fungine come la botrite, l’oidio, la vaiolatura spesso causate dalle troppe annaffiature o da ristagni di acqua, quindi ricordate sempre che è meglio annaffiare spesso ma poco per volta.
Oltre alla malattie fungine le fragole possono essere attaccate anche da insetti, come afidi o ragnetto rosso che possono nuocere gravemente alle piante.
Fate quindi molta attenzione, controllando spesso la salute delle piante cosi da poter intervenire subito.
Buon raccolto a tutti!!!
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