Olivo – Storia e Coltivazione
Lʼolivo ha una storia antichissima: fu la prima pianta ad essere selezionata dallʼuomo. Originario della regione sud caucasica, è certo che lʼolivo si coltiva da almeno 7000 anni; è giunto nellʼarea mediterranea per opera dei fenici.
Ben presto si sviluppò la produzione di olio che, diventato una merce molto pregiata, venne esportato in Italia meridionale, in Sicilia e in Sardegna.
In queste zone, con lʼolio arrivò anche lʼolivo ma la vera diffusione di questa pianta si ebbe solo a partire, più o meno, dallʼepoca della fondazione di Roma, quando mercanti fenici e greci, oltre a vendere lʼolio a Etruschi ed Italici, iniziarono a insegnare le tecniche di coltivazione dellʼolivo e di estrazione dellʼolio.
Ciclo colturale
Le olive delle varietà coltivate contengono un 18-24% di olio che viene estratto con la molitura.
Lʼolio dʼoliva, povero di grassi saturi, è uno dei prodotti più antichi e importanti della nostra coltura ed è fondamentale nella dieta mediterranea. Viene utilizzato anche per la conservazione di diversi cibi.
Lʼolivo ha una crescita molto lenta e può raggiungere grandi dimensioni.
Questa pianta sempreverde possiede un fusto molto duro e particolarmente profumato.
Lʼapparato radicale è superficiale, la chioma ha forma conica ed irregolare.
Possiede piccole foglie lanceolate, con la pagina inferiore grigio-argento e quella superiore è verde. I fiori sono tantissimi, piccoli e riuniti in grappoli.
Lo sviluppo delle infiorescenze ha inizio in aprile ma la fioritura vera e propria si ha tra maggio e giugno. Lʼimpollinazione è anemofila (avviene per mezzo del vento).
Come coltivare
La coltivazione dell’olivo
Prima della ripresa vegetativa, a marzo si mettono a dimora le piante, dopo una lavorazione profonda del terreno che le ospiterà.
Ogni pianta necessita di 30-40 m² di spazio.
Una produzione significativa avviene già dopo 3 anni.
Un clima temperato è l’ideale per quest piante, predilige un elevata illuminazione
Si adatta a ogni tipo di terreno, anche calcareo, ma preferisce quelli sciolti o di medio impasto.
Per lʼolivo lʼirrigazione non è indispensabile ma è consigliabile soprattutto nei primi anni dʼimpianto e nel periodo estivo; carenze di acqua possono ridurre le produzioni.
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