Vite: come coltivarla
Lʼimpianto della vite in genere viene effettuato dal tardo autunno fino a marzo.
Le piante di vite devono essere protette dalle gelate che in questo periodo possono essere frequenti quindi copritele con dei teli appositi.
La vite è una specie incapace di stare in piedi da sola, ecco perchè viene tenuta su in diversi modi
ad alberello
a spalliera
pergola
ognuna di queste tecniche ha lo scopo di sorreggere la pianta, ottenere la maggiore esposizione alla luce, aumentare lʼarieggiamento ai grappoli e facilitare la potatura e la raccolta.
La vite si adatta a moltissimi climi purché sia in pieno sole, l’esposizione solare è un fattore determinante per la maturazione dellʼuva e il suo grado zuccherino.
Temperature basse e gelate, sopratutto se in epoca tardiva rischiano di creare danni alle piante.
Il tipo di terreno per la coltivazione della vite non deve essere argilloso.
La coltivazione della vite richiede alcune cure periodiche come il diserbo lungo i filari.
Nel caso di grave siccità andranno effettuate delle irrigazioni mentre le frequenti piogge potrebbero favorire il sorgere di alcune malattie fungine come:
l’oidio nel periodo primaverile
la peronospora nel periodo primaverile
la botrite nel periodo che precede la raccolta.
Nota molto importante è la concimazione che si effettua dalla ripresa vegetativa della pianta, può essere impiegato un concime bilanciato oppure del letame interrando leggermente ed annaffiando.
Difendere la vite dalle malattie fungine è un operazione che va effettuata nel caso ci siano piogge prolungate.
possono essere utilizzati tanti prodotti in commercio ma raccomandiamo sempre di prediligere prodotti ammessi in agricoltura biologica che garantiranno un buon risultato per le piante e cosi anche per la raccolta.
Oltre alle malattie fungine, la vite può essere attaccata anche da insetti che danneggiano la pianta ( cocciniglie, cicaline, tignole, tripidi) e favoriscono la trasmissione di alcune gravi malattie dannose come ad esempio l’accartocciamento delle foglie e la flavescenza dorata.