Come coltivare l’aglio – dalla semina alla raccolta, fino alla conservazione

Una pianta bulbosa con origini asiatiche, l’aglio viene utilizzato nelle cucine di tutto il mondo.

Appartenente alla famiglia delle liliaceae, questa pianta non dovrebbe mai mancare in un orto domestico. Di semplice coltivazione, riesce a dare grandi soddisfazioni anche agli orticoltori più inesperti.

Come e quando seminare

Questo ortaggio si semina dal mese di novembre fino a febbraio.

La semina si effettua semplicemente dividendo la testa dell’aglio in spicchi, ogni spicchio a sua volta grazie alla sua gemma interna darà vita a una nuova pianta.

L’aglio predilige un terreno soffice molto lavorato, una concimazione di fondo leggera sarà sufficiente per lo sviluppo di questa pianta. Eventualmente si può intervenire a fine inverno con una nuova concimazione con un fertilizzante NPK.

Questa pianta non necessita di grandi annaffiature, infatti per lo sviluppo dell’aglio, nelle annate con precipitazioni regolari, normalmente l’acqua piovana è sufficiente per la coltura.

Attenzione ai ristagni idrici che potrebbero far marcire il bulbo e creare lo sviluppo di malattie fungine.

Una volta diviso in spicchi, va piantato rivolto in alto a distanza di 10 cm nella fila e a 25 cm tra le fila.

Per le sue proprietà, l’aglio si può utilizzare anche come repellente naturale contro molti fastidiosi parassiti dell’orto ecco perchè spesso viene piantato vicino alle specie più attaccate dagli insetti.

Di tanto in tanto, le piantine richiedono di zappettature per eliminare erbacce.

La raccolta

La raccolta può essere effettuata anticipatamente, tra maggio e i primi di giugno, quando la vegetazione è ancora verde ma i bulbi hanno già raggiunto una buona dimensione. L’aglio, raccolto giovane è da utilizzare in poche settimane, da consumare fresco.

Per la conservazione invernale, l’aglio deve essere estirpato verso la fine di giugno. Il momento ideale per la raccolta avviene quando le foglie alla base iniziano a ingiallire o a seccarsi.

Dopo la raccolta deve essere lasciato per almeno un paio di settimane in un luogo ventilato.

A questo punto l’aglio può essere riposto a riparo da umidità per l’utilizzo nei mesi successivi.

Per una conservazione ottimale si possono creare delle trecce d’aglio da appendere.